Sul blog della Casa Cantoniera Autogestita di Parma puoi trovare tutte le news, gli incontri, le serate e gli eventi: musica, film, dibattiti, teatro, presentazioni di libri etc

Per info e contatti: spam_parma@yahoo.it
Trova su facebook il gruppo "incontri e serate in casa cantoniera autogestita".

La Casa Cantoniera è uno spazio sociale occupato nel 2003 da una rete di comitati cittadini e da tre famiglie in emergenza abitativa. Lo stabile, di proprietà della Provincia di Parma, versava in uno stato di abbandono da diversi anni, a causa della progressiva dismissione del patrimonio pubblico. Nel 2005 è stata aperta una convenzione con la Provincia di Parma: abbiamo ottenuto un contartto di comodato d'uso di 9 anni rinnovabile per altri 9 per svolgere attività sociali e culturali ed è nato il Progetto Cantoniera. Così l'occupazione, inizialmente a scopo abitativo, con il tempo si è evoluta e si è ampliata, attraverso lunghi lavori di autorecupero, in un progetto politico più complesso. Ad oggi lo spazio è attraversato da diverse realtà che cooperano per rivendicare e ampliare i diritti di cittadinanza, la libertà di migrare e le politiche di welfare: la Rete Diritti in Casa che gestisce uno sportello gratuito per il diritto all'abitare e al welfare; l'associazione Ya Basta! e la squadra di calcio antirazzista La Paz!; la scuola di italiano per migranti "Perchè no?". Grande interesse e attivismo suscitano anche le tematiche ambientali ed ecologiche sviluppate dalla Mercatiniera, un mercato alimentare di autoproduzioni locali; dalla BiOsteria, una trattoria ecologica; e dalla Gasoniera, un gruppo di acquisto solidale.

Appuntamenti fissi:

* La GASoniera ogni primo lunedì del mese ore 21
* La Mercatiniera vi aspetta ogni giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle 20 per fare una spesa genuina a km zero..anche in caso di pioggia!
* Lo Sportello della Rete diritti in casa è aperto ogni martedi pomeriggio dalle 18.30 alle 20.30..info e mutuo aiuto per le problematiche legate alla casa.
* La BiOsteria vi aspetta il venerdì e sabato sera, per una cena ecologica e genuina a km zero.
* Perchè no?: la scuola di italiano per migranti, gratuita, solidale, antirazzista.

E' nato il sito www.anomaliaparma.org
Per seguire le attività della casa cantoniera e per essere informato sul calendario degli eventi vieni a trovarci sulla nuova piattaforma on line!!!



sabato 17 dicembre 2011

sabato 17 dicembre: In corteo con la comunità senegalese per chiedere la chiusura di Casa Poundl


IL 13 dicembre, in pieno centro a Firenze, Gianluca Casseri, militante di Casa Pound, esplode alcuni colpi di pistola.
Due fratelli senegalesi, Diop Mor e Samb Modou, muoiono sul colpo, e altri tre, Moustapha Dieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheike, vengono gravemente feriti.
In un susseguirsi di notizie, varie forze politiche ed istituzionali si affrettano a definire l'accaduto come il gesto di un depresso cronico, di un uomo instabile, insomma come l’atto di un folle.
Casa Pound altrettanto celermente smentisce l'appartenenza del Casseri alla loro associazione.

L’accaduto rimanda direttamente a pochi giorni prima, al campo rom dato alle fiamme a Torino. Alcuni individui, fomentati da continue campagne xenofobe, hanno bruciato e devastato il campo rom in risposta ad un presunto stupro, smentito poi dalla stessa sedicente vittima. Le forze dell’ordine sono intervenute con estrema calma e in assoluto ritardo: il comportamento giusto per contenere i danni?

Questi due episodi sono solo più eclatanti rispetto a tutte le altre azioni razziste e xenofobe che si verificano con frequenza crescente in tutti i territori.
Noi riteniamo inconcepibile utilizzare mediaticamente la “follia” come alibi per insabbiare le responsabilità di chi governa fomentando l’odio razziale e l’emarginazione sociale.

Si spara a cinque persone; si lasciano naufragare i barconi sulle coste; si confinano, in condizioni disumane, migliaia di migrant@ nei CIE; gruppi politici, parlamentari ed extraparlamentari, inneggiano alla violenza, all’odio razziale sfruttando il clima di tensione sociale generato dalla crisi: tutto questo si può chiamare “follia”?

Non ci si può sempre sottrarre dalle proprie responsabilità: partiti di governo come la Lega Nord e associazioni di promozione sociale come Casa Pound da sempre radicalizzano l'odio razziale e l'intolleranza e con tale propaganda creano il substrato culturale che determina, permette ed accresce comportamenti violenti, discriminatori. Esempio noto di questo è, sul territorio parmigiano, il pestaggio subito da Emmanuel Bonsu ad opera della polizia municipale.

La crisi viene usata strumentalmente per alimentare e perpetuare fenomeni persecutori di matrice nazista.
Riteniamo di ripartire proprio dal terreno della crisi per richiedere un cambiamento dell'impianto ideologico e culturale,che costruisca alternativa sociale e difesa ineluttabile dei diritti, per richiedere nuove strutture giuridiche per tutelare i nostri fratelli e sorelle migrant@, per ribadire la libertà di fuga e di asilo, per rompere i muri d'odio della fortezza Europa.

Diciamo basta all'ascesa di violenza e razzismo: chiediamo la chiusura immediata di Casa Pound.

Il 17 dicembre a Parma, come in molte città italiane, scenderemo in strada a fianco e in solidarietà alla comunità senegalese.




SABATO 17 DICEMBRE ORE 16

CONCENTRAMENTO IN PIAZZA GARIBALDI: IL CORTEO RAGGIUGERÀ LA PREFETTURA PER CHIEDERE LA CHIUSURA IMMEDIATA DI CASA POUND.

Art Lab Occupato - Casa Cantoniera Autogestita - La Paz! Squadra di calcio antirazzista

Nessun commento:

Posta un commento